Sei settimane intense, 132 ore di lezioni ed ecco 61 nuovi tecnici. Si è concluso il doppio corso Uefa C in madrelingua tedesca per allenatori delle categorie giovanili, che si è svolto a Merano e Varna. Eccezionalmente l’AIAC provinciale, in collaborazione con il Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano della Lega Nazionale Dilettanti, ha organizzato due corsi in contemporanea, entrambi in lingua tedesca, coordinati da Vincenzo Rech e Patrizio Zurma dell’AIAC. Complessivamente hanno partecipato 61 aspiranti tecnici, che – dopo gli esami – hanno ottenuto tutti l’abilitazione per allenare le squadre del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e della categoria Juniores. Durante l’ultima sessione di esami a Varna, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha fatto visita ai corsisti, con cui si è complimentato, e nell’occasione ha sottolineato l’importanza, anche a livello sociale, del calcio, una scuola di vita, fondamentale per l’aggregazione e l’integrazione.
Le lezioni sono partite a novembre, si sono svolte in alternanza, con una settimana di pausa tra una e l’altra, e si sono concluse a fine febbraio, prima degli esami di marzo. Le lezioni di tecnica e tattica calcistica sono state tenute da Martin Klotzner a Merano e Patrizio Morini a Varna con Klaus Schuster e Gernot Wachtler docenti di metodologia dell’allenamento, le materie con più ore. Per psicologia c’è stata una docente d’eccezione, ovvero Josefa Idem, già campionessa olimpica e mondiale di K1 (kayak individuale), docente del Settore Tecnico FIGC a Coverciano e referente SGS Academy del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.
L’impegno da parte di tutti, docenti, corsisti e organizzatori è stato importante. E ora, raggiunto l’obiettivo, la soddisfazione è tanta.
